AGCOM - Piracy Shield Client
Gli operatori di telecomunicazioni sono gravati dagli obblighi derivanti dalla Legge n. 93/2023 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica.”(la cosiddetta “Legge antipezzotto”), dalle successive previsioni della Legge 13 novembre 2023, n. 159 “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale.” (il c.d. “Decreto Caivano”) e delle conseguenti Delibere dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni 189/23/CONS e 321/23/CONS.
In sintesi gli operatori hanno l’onere di “oscurare” FQDN (Fully Qualified Domain Name) ed indirizzi IP singoli (IPv4 ed IPv6) che verranno loro comunicati tramite la piattaforma “Piracy Shield” predisposta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Rimane quindi in capo agli operatori fornitori di accesso – ma anche a tutta una serie di soggetti che non forniscono il solo “accesso” - l’onere di dotarsi di un client che soddisfi le Linee Guida implementative definite dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Il sistema è abbinabile con il prodotto Panservice destinato al filtraggio delle liste AAMS giuochi inibiti, AAMS sostanze da inalazione, CNCPO, AGCOM-DDA, richieste dirette dall'AAGG e CONSOB.
In sintesi gli operatori hanno l’onere di “oscurare” FQDN (Fully Qualified Domain Name) ed indirizzi IP singoli (IPv4 ed IPv6) che verranno loro comunicati tramite la piattaforma “Piracy Shield” predisposta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Rimane quindi in capo agli operatori fornitori di accesso – ma anche a tutta una serie di soggetti che non forniscono il solo “accesso” - l’onere di dotarsi di un client che soddisfi le Linee Guida implementative definite dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Il sistema è abbinabile con il prodotto Panservice destinato al filtraggio delle liste AAMS giuochi inibiti, AAMS sostanze da inalazione, CNCPO, AGCOM-DDA, richieste dirette dall'AAGG e CONSOB.
Principi di funzionamento di Piracy Shield Client
A differenza delle abituali attività di filtraggio basate tipicamente su PEC o su prelevamento delle liste di inibizione in modalità HTTP/HTTPS , il sistema Piracy Shield introduce, per la prima volta, un sistema basato su logica client/server per il quale è necessario lo sviluppo di un client idoneo realizzato ad hoc sulle specifiche del server.
Il client si occupa di interagire con il sistema centralizzato Piracy Shield e di produrre, in caso di variazioni, più liste integrali di risorse da inibire, nello specifico:
Il client si occupa di interagire con il sistema centralizzato Piracy Shield e di produrre, in caso di variazioni, più liste integrali di risorse da inibire, nello specifico:
- Lista FQDN
- Lista indirizzi IPv4
- Lista indirizzi IPv6
Ambiente operativo
Il client si occupa di interagire con il sistema centralizzato Piracy Shield e di produrre, in caso di variazioni, più liste integrali di risorse da inibire, nello specifico:
- La prima, come da specifiche, per interagire con il server AGCOM “Piracy Shield”
- La seconda, a carattere, tramite la quale i tecnici dell’Operatore interagiscono con la singola istanza di Piracy Shield Client
- La terza, come produzione di output da dare in gestione ai sistemi di filtraggio domini/indirizzi del singolo ISP
- La quarta consiste invece nella produzione di log e/o attivazione di allarmi in caso di casistiche anomale
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